I Dieci comandamenti

 

È una domenica pomeriggio a metà degli anni Sessanta, in una sala cinematografica parrocchiale di Milano affollata da un rumoroso pubblico di bambini e ragazzini che masticano stringhe di liquirizia. Sullo schermo passano le immagini in technicolor di I Dieci comandamenti (1956) di Cecil B. DeMille. Mosè (Charlton Heston) e il suo popolo sono inseguiti dal Faraone con i suoi carri. Tutto sembra perduto, ma ecco che Mosè invoca l’aiuto di Dio e le acque del Mar Rosso si dividono per far passare un popolo in cammino verso la libertà dalla schiavitù; e poco dopo le stesse acque si richiudono sugli inseguitori, sommergendoli. In sala il pubblico freme e si scatena in un applauso liberatorio. Avventura, spettacolo, incredibili salvataggi all’ultimo istante: come dimenticare che il cinema ti fa sognare un mondo dove tutto si può sempre risolvere? Questo è il miracolo del cinema amato e da continuare ad amare tutti insieme in una sala cinematografica.

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