Lo sceneggiato A come Andromeda rimane una pietra miliare della televisione in bianco e nero italiana soprattutto come sperimentazione del genere fantascientifico. Andato in onda dal 4 gennaio 1972 sul Programma nazionale con la regia di Vittorio Cottafavi porta una storia in cinque puntate scritta da Inisero Cremaschi e dallo stesso Cottafavi. Si basa sull’opera di successo in sette puntate trasmessa dalla BBC nel 1961, realizzata dall’astrofisico Fred Hoyle e lo sceneggiatore John Elliot. La storia inizia con un messaggio misterioso raccolto dalla stazione inglese di Bouldershaw Fell proveniente dalla Galassia Andromeda. I problemi legati allo sviluppo scientifico, all’informatica e ai contatti con intelligenze aliene costituiscono lo sfondo di questa nuova forma di racconto televisivo di quegli anni con una connotazione tendente al giallo e al genere drammatico. Gli interpreti sono degli indimenticabili attori come Paola Pitagora,  Luigi Vannucchi, Tino Carraro, Nicoletta Rizzi.